Incontri

Arte Città Amica
continua a tenere i corsi di:
Disegno, Pittura ad olio, Acquerello, Acrilico, Sbalzo su metallo, Incisione.
E' possibile iscriversi durante tutto il corso dell'anno APERTI A TUTTI .....
 

Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
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Segnalazioni
fino al 29 maggio 2016
Dialoghi con la natura
Mostra Personale
di
Isidoro Cottino
vai al sito
Allestita presso la
Sala Conferenze del Giardino Botanico REA
Via Giaveno n. 40
Frazione San Bernardino 10090 - Trana (TO)

Inaugurazione
Sabato 14 maggio ore 16.00

(ingresso libero ad invito)

Orario
lunedì - venerdì 9-12 - 13-17
domenica 14-19
sabato chiuso

Tranne il giorno dell’inaugurazione
ingresso a pagamento
Biglietto intero 3 € - rid. 1,50
- Gratis per Carta Musei Torino Piemonte.

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“ Dedico questa mostra alla memoria di
mio fratello Ezio e dei nostri genitori ”


Gli anni della mia infanzia, come del resto tutti quelli della mia vita, sono periodi legati a questa splendida località che è san Bernardino.
Dapprima quelli trascorsi alla cascina Usseglio, nella parte di proprietà della mia nonna, poi nella casa fatta costruire da mio padre in strada Combaluetto quando il suo periodo lavorativo terminò con la sognata pensione.
In questi luoghi trascorrevo ore serene vagando per i boschi alla ricerca di funghi o andando nei Mareschi con il cugino Federico, a caccia o alla ricerca dei gamberi che allora popolavano i rigagnoli.
Non vi erano ancora case come oggi e quando si aveva sete la si poteva spegnere bevendo direttamente dalle molte polle d’acqua presenti ovunque.
Erano esperienze che acquisivo e sensazioni che vivevo, non vi era posto che non mi fosse noto e che non avessi esplorato in un vagare solitario.
Poi, gli anni della costruzione della casa, le visite con mio padre al dott. Bellia, in quelli che oggi sono i giardini Rea, per acquistare gli alberi che avrebbero abbellito il nostro giardino.
Le passeggiate col mio adorato cagnolino Dik, erano poi una continua contemplazione dei ritmi delle stagioni che si offrivano allo sguardo, ero sempre molto attento alle loro variazioni, ai colori ed alle affascinanti atmosfere del paesaggio che il tempo variava con il passare delle stagioni.
E’ stata quindi una inaspettata quanto gradita proposta quella della Sig.ra Quaranta per la realizzazione di una mostra nella bella sede della sala conferenze all’interno del Giardino Botanico Rea.
Pensavo mentalmente ad una mostra con le mie opere classiche, ma durante la prima visita allo spazio, ormai in autunno inoltrato, ebbi l’idea di servirmi di ciò che il posto offriva.
Nelle foglie ormai cadute e colorate d’autunno trovai la materia per una nuova serie di opere.

In queste mi son lanciato con entusiasmo e spirito pieno di sensazioni, ricordi, e amore per quel mondo che così tanto mi ha dato.
Ad ogni ritorno in questi luoghi, rivivo, anche se con un po’ di malinconia, un passato non lontano ma che, ahimè, non tornerà più.
Il mio vuole essere un umile contributo d’arte verso questo mondo stupendo che è la natura e che proprio qui nel parco Rea, trova una ulteriore conferma alla straordinaria bellezza che la natura ci offre nella continua mutazione di colori fino alle dolci visioni invernali colme di pace e serenità.

Un grazie sentito dunque a chi mi ha offerto questa possibilità, esperienza unica ed irripetibile e non soltanto per i sentimenti e le emozioni, ma anche e soprattutto per la mia vita artistica.