artisti di Arte Citta' Amica
  Silvia Finetti
  Mail:  silviafinetti@tin.it
   
Pittrice
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Sintonie disperse nell'aria 60x80 Tracce 20x20 Contrapposizioni.. 60x40 Armonia riflessa sul lago 70x50

                Silvia Finetti nata a Torino diplomata al Liceo Artistico.
                Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti sezione decorazione, lauranda in Tecniche e Arti della Stampa della Facoltà di Architettura.

                Allieva di Sandro Lobalzo per la tecnica dell'acquerello.
                Ha frequentato corsi della Regione di Tecnico di Progettazione Grafica per Internet, Tecnico dei Beni Culturali, Tecnico Superiore Sistemi CAFM per la Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali Mobiliari ed Immobiliari.
                Ha partecipato dal 1999 a concorsi, mostre collettive e personali, conseguendo riconoscimenti e critiche: Torino, Piacenza, Padova, Montecarlo, Lignano Pineta (Ud), Agliè, Roma, Vieste (Fg), Bra, Montalto Dora , Ceriale, Colletta Castelbianco (Sv), Moncalieri.

                "Tra giochi plastici e richiami lirici"
                La Finetti si accosta all'astrattismo informale tecnica che le permette di esprimere con forza e decisione le proprie emozioni, i propri stati d'animo.
Colori accesi, figure geometriche tracciate con pennellate rapide, frutto di un movimento ritmico artefice di ricche suggestioni.
                                Federica Pighi - (La Libertà di Piacenza)

                La Finetti trasforma il racconto in gesto e realizza sulla tela pennellate lontane da qualsiasi reppresentazione che riguarda il mondo esterno. Un segno deciso, dinamico, irrazionale tipico di chi conosce già in anteprima la meta che desidera raqggiungere e le emozioni che vuole suggerire: tutto questo sostenuto da tonalità brillanti.
                                Elena Gavazzi - (Corriere Padano Piacenza)

                "L'evoluzione del colore"
                La sinergia tra forma, materia e colore, con cui ella stabilisce un forte legame, mette in risalto una propria e precisa sintonia compositiva, qualità fondamentale nella sua ricerca pittorica.
                Una miriade di forme astratte, presenze cromatiche, inarrestabili linee e fantasiosi segni si materializza in una dimensione profondamente impegnata, sempre contraddistinta da un tracciato concreto mosso da traboccante attualismo.
                L'impiego dell'acrilico su tela o su carta, che la Finetti dimostra di saper padroneggiare, si dilata significativamente in un vivace e stabile panorama astrattistico; valori formali, accenti d'estro ed essenziale comunicabilità investono l'opera di una descrittività notevole sia dal punto di vista estetico che intimistico.
                                M.Mali

                "Il gioco astratto delle geometrie"
                Figurazione e decorazione, è questo il dualismo sotteso alle opere della giovane pittrice Silvia Finetti; espressione e riflessione, istinto e ragione, i postulati del suo teorema pittorico.
                Sebbene con un breve vissuto anagrafico alle spalle l'artista riassume nella sual rappresentazione astratta alcuni dei più significativi momenti della pittura concettuale della seconda metà del secolo scorso.
                Silvia Finetti, critica nei confronti della vita, sa essere anche idealista, determinata, costruttivamente protesa verso il cambiamento e lascia trapelare,fra le righe, le risposte di una giovane ragazza agli avvenimenti più o meno belli del tempo presente.
                I suoi quadri, quelli, molti, astratti e figurativi ancora da ultimare, non possono che seguire l'incedere del loro tempo, dinamico, convulso, a volte incerto.
                A volte il passo si arresta per qualche istante, ma non appena i colori afferrano l'essenza delle cose il gioco delle forme torna a brulicare di nuove suggestioni e, ridefinendo le consuete geometrie, restituisce ad esse l'originario dinamismo.
                                Silvia Cestari