Scrittori di Arte Citta' Amica
  Andrea Bolfi
   
   
Poeta, scrittore
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Una carezza violenta Folliah Il dio del Messico Perchè tu mi dici poeta?

Andrea Bolfi
Sono nato a Genova Sestri Ponente nel Luglio 1967.
Ho scoperto la passione per la poesia a sedici anni.
Sono stato speaker e D.J. presso alcune emittenti radio genovesi.
Nel 1989 mi sono trasferito a Torino, dove attualmente vivo e lavoro.
Ho frequentato un corso di teatro D’Uomo, durato 3 stagioni, recitando i classici e migliorando dizione e presenza scenica.
Da quest’esperienza prende corpo il bisogno di unire le grandi passioni, legando indissolubilmente il verso scritto, alla lettura recitata.

E’ il momento di urlare e costruire poesia.
Leggo ovunque, ove possibile, nelle piazze, nei pub di Torino, Genova, Bologna.
Ho frequentato il gruppo esordienti presso il Circolo dei Lettori di Torino.
Dal 2007 lavoro ad un progetto socio-culturale, presso l’incubatore d’idee Cascina Roccafranca, che mi ha consentito di organizzare molteplici eventi artistico-culturali di ampio respiro.
Ha coordinato e messo in opera più di 20 eventi coinvolgendo artisti di strada, fotografi, musicisti e svariate competenze.
Tra i più interessanti contest c’è sicuramente il G8 reading, che mi ha consentito di portare sul palco molte testimonianze del G8 di Genova, attraverso la lettura.
Diverse sue recensioni e articoli sono apparsi on line sulla libera rivista “Caratteri liberi”.
Ultimo evento in questa cornice nel marzo 2016, la presentazione del mio romanzo.

Ho condotto con il Prof. Mario Parodi la “riuscitissima” rassegna 8Volante (Perché tu mi dici: Poeta?) presso la Galleria Arte Città Amica. L’evento durato 3 stagioni ha avuto l’ambizione di riportare lustro ed enfasi nella poesia torinese letta a voce alta.
In questo salotto della cultura hanno letto i loro versi poeti importanti, tra gli altri il Prof. Giorgio Barberi Squarotti.

Nel 2013 c’è la collaborazione con FX studio per la scrittura dei versi del fotoprogetto poetico in dissolvenza: FolliAh approdato meritatamente a Paratissima 2014.
Il progetto ha l’ambizione di mostrare l’ex manicomio di Collegno con i miglioramenti effettuati.
Con un occhio al disagio degli antichi ospiti. Fantasmi rappresentati in doppia esposizione. Ad oggi la mostra è itinerante ed è stata visitata presso il Caffè Basaglia e al Cecchi Point di Torino da moltissimi visitatori.

Sono felicemente sposato con Angela, che disegna il mio mondo e anche le mie locandine. Giulia e Simone, ormai adolescenti, danno colore alla famiglia.

Amo il mio lavoro, sono appassionato di viaggi, fotografia e collezionista Subbuteo HW.
Faccio il giudice per concorsi nazionali di poesia edita.

La mia reading performance rock “ALTROVE” coinvolge musica cori e pensieri poetici creando una sinergia evocativa a metà tra racconto e verso libero. Il suono delle parole si perde nel sogno, ora calmo, ora violento; fino a divenire incubo.

La poesia esce così dal guscio di testi incomprensibili, ha bisogno d’ampi respiri, salìva, voce, diventa materia esistente.

Il poeta è il tramite; coinvolge l’ascoltatore in un’orgia di buone sensazioni: Brividi nella gente che vive! Dei miei versi è stato scritto di tutto: Sono versi apodittici, hanno ritmo, hanno vigore, sensibilità e calore umano.
Una musica fatta di parole e slanci appassionati: come il canto silenzioso di un’arpa nascosta...