I mondi artistici di Laura Mosca nascono come per incanto da una pittura consapevole che si innesta sul simbolo e sulla sperimentazione, spesso elementi che si sviluppano di concerto. La materia, gli assemblaggi, gli oggetti, corde, ruote, teli, bottiglie, eccetera non devono però allontanare l'osservatore dal fulcro ideale dell'opera, dal significato, che sempre ogni lavoro di Laura Mosca racchiude. Attraverso metafore, l'artista crea emozioni dipinte, idee che si fanno concetti, per raccontare un attimo, un ricordo. Giocando sugli appositi elementi, sulle metamorfosi che gli oggetti subiscono, una volta inseriti nell'opera, Laura Mosca riesce a catturare l'essenza dell'arte, la luce che si stempera tra i pieni e vuoti in un continuo percorso dialettico del colore con la forma. Il confine tra pittura e scultura si fa, a volte sottile, recuperando i dettami principali dell'arte contemporanea e dell'avanguardia. Allieva di grandi maestri, quali Giacomo Soffiantino e Giorgio Ramella, Laura Mosca ama unire arte e quotidianità in un dialogo post-consumistico che diventa, per questo, ricerca. Impegnata nella realizzazione di scenografie e nella sperimentazione di design, l'artista crea ogni opera come se fosse uno scenario del sogno e della natura, aglomerando resine, materiali plastici, sabbia, argilla, fibre naturali, cartapesta, metalli, colle viniliche, rame, filamenti metallici che conferiscono lucentezza alla composizione, oltre a rappresentare una continuazione del gesto pittorico e una ricerca di forme e armonie.
Laura Mosca è quindi un'interprete eclettica della modernità e del contemporaneo, che guarda all'arte come uno strumento comunicazione e di indagine interiore, ricca di simbologie e contatti ideologici. Nel dettaglio, nell'indagine del senso della vita,
Mosca trova lo spunto perfetto per raccontare anche se stessa e lo fa con l'eleganza dell'equilibrio compositivo e puntuale tecnica pittorica che, nei contrasti volutamente accentuati di colore e materia, riesce a fotografare il suo carattere vivace e poliedrico, sempre alla ricerca di nuovi confini da esplorare.

Ferrucio Capra Quarelli