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Sogno adorato |
Apertura mentale |
Primordiale sorgente |
Trance orbitale |
Saverio Cappiello Nato ad Altamura (BA) nel 1968, vive ad Airasca (TO).
Nel 1997 frequenta un gruppo di lavoro guidato dal Pittore Antonio Manfrino, da cui apprende lo stile degli impressionisti piemontesi, dove realizza paesaggi e nature morte.
Predilige in particolare la tecnica della pittura ad olio, che riesce a soddisfare la sua naturale inclinazione artistica.
Dopo una serie di esperienze si dedica in particolare al ritratto e all’arte figurativa.
Dal 2010 frequenta i corsi del Cedas.
Affina la sua pittura sotto la guida del professor Alex Ognianoff, le cui tecniche pittoriche e la cui grande conoscenza del mondo dell’arte contribuiscono a fissare la sua attenzione verso diverse correnti artistiche.
Ha un forte interesse per il surrealismo, la metafisica e il simbolismo.
La sua ricerca è incentrata sulla rivisitazione delle opere del passato dei grandi maestri classici, da cui trae ispirazione e ne ricava interpretazioni personalizzate.
Nei suoi ultimi lavori inserisce opere scultoree in ambientazioni paesaggistiche o simbolicamente sovrapposte ad architetture.
La sua ricerca è rivolta all’animazione di opere scultoree in scenari onirici. Lo entusiasma il barocco e in particolare Bernini.
Ha partecipato a varie mostre collettive ed eventi culturali ottenendo consensi e critiche favorevoli.
“Il dipinto pare il sogno di un bambino che lanciando una pietra nell'acqua rievoca un tempo lontano”.
Angelo Mistrangelo – Lanzo Torinese 2011
“L’azzurro delle acque del lago positivamente s’inserisce nell’ambiente canavesano”.
Angelo Mistrangelo - Vische 2012
“Torino è la capitale della cultura scientifica con il suo Politecnico, sede che spesso s’apre all’arte: eccone allora la struttura architettonica unita a personaggi, brandelli di storia, in un dipinto sapientemente costruito da Saverio Cappiello.”
G.G. Massara – Biblioteca Nazionale 2012
“In Saverio Cappiello la costruzione dell’opera prende forma dalla fusione e compenetrazione degli elementi figurali. E così il plastico David di Michelangelo e un personaggio magrittiano si confrontano e occupano la scena in un clima tra magia e mistero. La sua interiore e nitida narrazione si snoda da Imperiali memorie (con il fascino del Castel Sant’Angelo, detto anche Mausoleo di Adriano, che ospitò i resti dell’imperatore Adriano e della moglie Vibia Sabina) al delizioso Sogno adorato, dal Classico Orizzonte a un’isola della Croazia.”
Angelo Mistrangelo - Circolo degli artisti 2014
Collettive:
2013 - Torino Art Gallery "L'uomo e la montagna"
2014 - Circolo degli artisti "Minipersonale"
2015 - Mirafiori motor village "Sapori e colori dal mondo".
2015 - Galleria 20 "Le vie del surreale".
2016 - Galleria 20 "Alex Ognianoff e i suoi allievi"
Premi:
2012 - 3° classificato al concorso “Biblio Tek – Cultura e tecnologia”, Biblioteca Nazionale di Torino
2013 - premio del pubblico al 4° concorso di pittura “Premio Leonardo”, Museo Civico A.Olmo, Savigliano
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2015 - 2° classificato al concorso “La Sindone. La passione di Cristo”, Piossasco.
2016 - 1° classificato al premio artistico “Orizzonti contemporanei 2016”