La sento come la vera Collettiva artistica dell’associazione quella in corso, inaugurata il venerdì 7 febbraio.
Una delle 4 o 5 collettive annuali dei soci che organizza Arte Città Amica.
Pilastri degli eventi annuali.
Non ho specificato artistici o letterari, come è mio d’uso ultimamente fare, perché questa collettiva ha in se l’unicum dell’unione tra le arti che Arte Città Amica identifica come missione del suo promuovere eventi artistici ed i suoi artisti.
Un evento anche ricco di pathos , per l’attenzione e l’attesa, e lo spirito di promozione anche nei giorni precedenti l’inaugurazione che ho potuto sentire tra gli artisti spesso nei commenti dei vari network, soprattutto nel gruppo ACA di Facebook.
Sinceramente, non succede spesso…
L’atmosfera dell’inaugurazione poi, trapelava forte coesione ed amicizia da tutti i presenti, che erano molti ed hanno assicurato ai cinquanta artisti in mostra un’attenzione ed una partecipazione non comuni.
E’ una mancanza fondamentale non ricordare inoltre, l’apporto importantissimo dei poeti e degli scrittori, nelle opere vincitrici della precedente edizione (2013) del premio letterario ACA, da cui i pittori si sono ispirati per effettuare le loro opere presentate in mostra.

Che dire di più, se non offrire un plauso alla buona lettura dei testi rappresentati dall’amico di sempre(scrittore, fine dicitore, poeta, e arzillo professore in pensione (come ama ultimamente appellarsi), Mario Parodi, e dall’ormai noto acume critico riscontrato nelle parole dell’amico e critico d’Arte Enzo Papa.

Alla prossima mostra!