Arte Città Amica
continua a tenere i corsi di:
Disegno, Pittura ad olio, Acquerello, Acrilico, Sbalzo su metallo, Incisione.
E' possibile iscriversi durante tutto il corso dell'anno APERTI A TUTTI .....
 
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
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3 ARTISTI
A cura di
Isidoro Cottino
- Pittore - Incisore
componente della giura del concorso

Concorso Internazionale di Pittura, Disegno, Grafica e Acquerello
- VI edizione Anno 2016

Si è aperta la nuova stagione espositiva di Arte Città Amica, occasione propizia dunque per presentare una mostra di alto livello.
I protagonisti sono 3 artisti qualificatisi fra i vincitori del concorso Biennale Metropoli di Torino organizzato dalla nostra Associazione.

Cristina De Maria è la prima classificata della sezione acquerello; espone una serie di opere di grandi dimensioni dalle quali è possibile vedere la sua capacità di trattare e dominare questa difficile tecnica. La rigorosa esecuzione del disegno, che guida la struttura dell’opera, lascia tuttavia all’acquerello quella libertà di esecuzione che la tecnica richiede; sconfinamenti e sfiammate di colore che sottolineano ed evidenziano il dominio della tecnica al servizio di una forte personalità espressiva.

Carla Massimetti è la seconda classificata della stessa sezione: con l’opera presentata, ci propone una suggestiva visione invernale, con la quale, sapientemente e con pochi tocchi, rende perfettamente l’idea di una nevosa giornata invernale immergendo chi guarda in quell’ atmosfera rarefatta e silente come sono quelle grigie ed ovattate giornate invernali….. una visione, la sua, poetica e sognante.

Americo De Vecchis è il secondo classificato della sezione Grafica, presenta una serie di disegni suggestivi e di struttura complessa; il suo segno è vibrato e il suo modo di trattare lo sfumato crea effetti quasi pittorici giocando sull’effetto di un supporto cartaceo particolare, quale è quello della carta spolvero, che, con il suo tono giallastro, ne addolcisce il segno creando atmosfere particolari.