Ci siamo ritrovati venerdì 16 settembre, all'inaugurazione della nuova collettiva dei soci, dopo la pausa estiva.
E proprio il concetto di pausa, stimola la novità all'interno della creatività delle opere esposte.
Mancavano in pochi, quelli che la pausa hanno potuto fortunosamente allungarla ancora.
La pausa estiva, momento di silenzio associativo, in cui però le esperienze individuali si fanno supporto per la nuova linfa che verrà aggiunta nell'atto del ritrovarsi, e così è stato, immediato, diretto, fascinoso.
Esempio per tutti è stato il commento di Piergiorgio Massara nell'evidenziare il senso del legame ai valori dell'associazione verso l'arte, radicato attraverso l'attaccamento dei suoi soci, quando ha voluto nominare e presentrare Mary Morgillo, la decana dell'associazione per il suo spirito associativo che grazie anche alle sue opere diviene sempre più forte e stabile.
Ci siamo tutti resi conto che diviene magico il momento del ritrovarsi, specialmente attraverso una collettiva d'arte nel valore diretto delle emozioni trovate, lette e acquisite da ogni opera esposta. La deprivazione di un momento di silenzio, si è trasformata in luminoso momento di nuovo incontro... e il futuro sta proprio in questo... scusate se è poco!