Roberto Vitali
Le origini artistiche di Roberto Vitali non hanno come supporto il colore e, con la grafica in embrione, percorre invece gli argini dei fiumiciattoli alla ricerca dei resti di tronchi e rami d’alberi arenati dalle acque, quindi lavora su tali residui realizzando sculture di richiamo ancestrale: entra, per modo di dire, nella cromia all’Artemisia con Zerbino in quella magica cantina di Piazza Bengasi che odorava di arte povera ma ricca di realtà e speranze.
Seguono gli anni alla scuola dal vero del maestro Anzile e nel 1966 passa ai corsi di nudo diretti da Filippo Scroppo all’Accademia Albertina.
Un percorso tecnico completo e ne fanno fede i ritratti e le figure, di rilievo "Donna con orecchini rossi", oltre alle nature silenti, e va di dovere la citazione all’emblematico "Delizie autunnali"con castagne, vino e funghi, caduti sul desco dell’uomo.
Arte Città Amica si forma nell'anno 2001 su un progetto di Raffaella Spada, in seguito presidente, dal critico d'arte Armando Capri, che ne è stato direttore artistico fino alla morte, sopraggiunta improvvisa nel 2006, e di alcuni artisti tra cui Isidoro Cottino....
Entrare venerdi', nel pomeriggio inoltrato del 21 maggio per l'inaugurazione, nella sala di Arte citta' Amica contornata dai quadri della personale di Roberto Vitali, e' stato come entrare in un mondo fatto degli elementi che originano l'esistenza armonica dell'uomo.
Il mondo della natura, della tradizione, della semplicita', della fatica e dell'accettazi...